Era l’Agosto del 1983 quando Roberto Di Liberti, che già operava nel settore dei ricambi per moto, aprì il primo negozio Di Liberti Ricambi in via San Carlo, a Livorno, facendo nascere un’impresa nella quale intravedeva svariate opportunità.
In una città caratterizzata dal massiccio utilizzo di moto e scooter, ben presto la sede di Via San Carlo divenne troppo stretta per far fronte alle richieste crescenti e inadeguata ai progetti di sviluppo e così, dopo solo un anno, la Di Liberti Ricambi si trasferì in Via Solferino, in un negozio più grande e più spazioso che consentì l'ampliamento della gamma di prodotti e servizi offerti diventando il punto di riferimento per i clienti di tutta la provincia e oltre.
In via Solferino l’attività restò 10 anni e si sviluppò, cogliendo occasioni e affrontando sfide, alcune vinte altre perse, ma sempre guardando costantemente al futuro, con politiche rivolte al cliente contraddistinte dall'attenzione alle esigenze, dalla cordialità e con l'obiettivo di rendere l'esperienza dell'acquisto amichevole, fatta di consigli e di assistenza anche protratta nel tempo, una filosofia che a tutt'oggi caratterizza la Di Liberti e che ha rappresentato e rappresenta un elemento fondamentale per il successo.
Questi anni furono l’inizio di un periodo di grandi cambiamenti, anche le leggi cambiarono con l’introduzione dell’obbligo delle cinture di sicurezza e l’obbligo di indossare il casco: normative che, concretamente, si connotarono come grandi opportunità, significando molto in termini di aumento delle vendite e relativa crescita aziendale.
Nel frattempo tutto il settore stava sviluppandosi e con le aziende produttrici alla costante ricerca di materiali innovativi e design alla moda, emerse prepotentemente la necessità di uno spazio più ampio per poter offrire sempre le ultime novità, seguire le tendenze ed essere in sintonia con il cliente sempre più esigente ed informato.
Nel 1995 Di Liberti si trasferì nell'attuale sede in Via Pera 26, uno spazio vasto sia per l'esposizione che per il magazzino. Erano cambiate le leggi, si studiavano nuovi materiali, la moda faceva sentire la propria influenza e stavano cambiando, non di poco, anche gli stili di vita; siamo giunti alla fine degli anni 90 e probabilmente nessuno poteva immaginare che la società sarebbe stata letteralmente stravolta dall'utilizzo di nuovi strumenti per comunicare e fare acquisti.
Smartphone e piattaforme social sarebbero venuti molto dopo ma Roberto Di Liberti comprese che quel qualcosa di nuovo, la rete globale della quale ancora poco si parlava, non doveva essere trascurata.
Fu fiuto, fu lungimiranza? Di certo ci fu la capacità di comprendere che avere una presenza su quella rete, sul web, era necessario perché dava la possibilità di raggiungere altri ed infiniti potenziali mercati e così la Di Liberti Ricambi fu tra le prime aziende in Italia ad avere prima un semplice sito di presentazione e, poco dopo, un negozio online con un vastissimo assortimento di prodotti di ogni genere legati al motociclismo.
Da allora Di LIberti è diventata una realtà a livello internazionale, vantando migliaia di clienti in tutto il mondo che acquistano trovando sempre la solita, inossidabile, disponibilità e cortesia; lo staff Di LIberti è una famiglia che sa accogliere il cliente ed accompagnarlo sino alla totale soddisfazione nell'acquisto. Accade on line e accade nello showroom dove ormai generazioni di clienti si sono avvicendate con fiducia.
Sono gli ingredienti vincenti ed imprescindibili di questa bella realtà che Roberto Di Liberti ha creato, affiancato dalla moglie Antonella, seguito dai figli Alessio e Gianluca e sostenuto da collaboratrici e collaboratori competenti, attenti e fedeli che declinano questi ingredienti in tutte le forme che la complessa gestione richiede.
Una realtà con più di trent'anni di attività, un passato che rende orgogliosi ed un futuro da scrivere, ambedue con la solita ed immutabile penna della professionalità a tutti i costi.
Gianluca DiLiberti